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Processo di costituzione del Gal Valli Savonesi

I Gruppi di Azione Locale, nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2014 – 2020, sono i beneficiari dei contributi previsti dal programma europeo Leader, il loro compito è quello di elaborare la strategia di sviluppo dell’area rurale del territorio che rappresentano e di controllarne la sua attuazione, che è incentrata sulla realizzazione e sulla gestione di progetti integrati. A livello regionale sono stati previsti 5 GAL per potere convogliare in maniera più equa possibile le risorse finanziarie che saranno disponibili.

La Camera di Commercio di Savona (inizialmente, poi nella sua nuova costituzione Camera di Commercio Riviere di Liguria), attraverso la sua Azienda Speciale CeRSAA – Centro di Sperimentazione ed Assistenza Agricola, ha avviato nel mese di Luglio 2015 una serie di incontri di presentazione volti ad individuare e raccogliere in un Partenariato ,in cui si è proposta di svolgere il ruolo di Capofila, il più ampio e rappresentativo numero di Soggetti Pubblici e di Soggetti Privati interessati o potenzialmente coinvolgibili in azioni rivolte allo sviluppo delle aree rurali della provincia di Savona.
La Camera di Commercio si è proposta come elemento catalizzatore e di garanzia di questo sviluppo.
La fase di Costituzione del Gruppo di Azione Locale GAL “Valli Savonesi” ha coinvolto quindi i principali portatori di interesse locali ed è stata caratterizzata dall’illustrazione dell’iniziativa attraverso la presentazione delle attività e degli obiettivi auspicati e delle opportunità offerte dalla Misura 19 del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Liguria ed è coincisa con la redazione di un Protocollo di Intesa sottoscritto dalle Parti.
Dopo i primi incontri preparatori presso la Camera di Commercio di Savona e successivamente alla Domanda di sostegno semplificata della sottomisura 19.1 del PSR della Regione Liguria 2014-2020, il Gruppo di Azione Locale “Valli Savonesi” è entrato nella fase operativa che, nella sua costituzione originaria, era formato da un partenariato pubblico-privato costituito da 40 Comuni non costieri della provincia di Savona – coordinati dall’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), dai tre parchi del Savonese, dalle Associazioni di categoria agricole (Coldiretti, Cia e Confagricoltura), dalle Associazioni dell’artigianato (Confartigianato e CNA), LegaCoop Liguria, IPS (Insediamenti Produttivi del Savonese), dal Consorzio BIM (Bacino Imbrifero Montano) della Bormida e da altre importanti realtà imprenditoriali e amministrative del territorio.
Parallelamente, Fondazione Cima aveva avviato una analoga serie di incontri di presentazione volti ad individuare e raccogliere un Partenariato, il più possibile ampio e rappresentativo, finalizzato a predisporre una Strategia di Sviluppo Locale. Il partenariato costituitosi era composto da 11 Comuni e 13 soggetti privati. La fase di Costituzione del Gruppo di Azione Locale GAL “L’Altra Via del Finalese” ha coinvolto i principali portatori di interesse locali ed è stata caratterizzata dall’illustrazione dell’iniziativa attraverso la presentazione delle attività e degli obiettivi auspicati e delle opportunità offerte dalla Misura 19 del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Liguria.
Gli incontri sono stati propedeutici alla formulazione della Domanda di sostegno semplificata della sottomisura 19.1 del PSR della Regione Liguria 2014-2020.
A seguito di una serie di incontri ispirati sia dalla Regione Liguria, sia da partner pubblici e privati delle due compagini, è iniziata una fase di trattativa tra i capofila dei due Gal. Sentendo la necessità di far confluire in un’unica SSL le risorse disponibili e considerando che, presentandosi uniti, i due GAL avrebbero potuto sviluppare interventi più ampi, profondi e adeguati, atti a migliorare la situazione della provincia con più reddito e occupazione, i Capofila dei due GAL hanno iniziato a lavorare insieme , per arrivare ad una sintesi tra le proposte del Gal «Valli Savonesi» e di «L’Alt(r)a Via del Finalese».

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